Profilazione clienti e consumatori
Un aspetto molto interessante … per coloro che svolgono attività di natura commerciale, è quello della profilazione degli utenti … perlopiù la clientela dell’esercizio. Con una serie di moduli le commesse presentano al cliente una serie di domande volte a raccogliere informazioni di carattere strettamente personale. E’ il caso di quando andiamo in un negozio … dove ci viene chiesta la possibilità di ricevere una fidelity card per eventuali sconti futuri … o per semplicemente ricevere qualche altra informazione di carattere commerciale tramite sms, via mail o via fax. La bontà delle domande e delle conseguenti informazioni raccolte … porta il commerciante (ma anche qualsiasi altro genere di imprenditore o professionista) a capire come presentarsi a noi in futuro … avendo, appunto, compreso i nostri comportamenti, i nostri gusti, il nostro status familiare e via dicendo. Questo genere di attività di marketing, pertanto, presuppone la creazione e la gestione di apposite banche di dati. A questo proposito, il Garante per la Privacy, ammonisce questo comportamento senza la relativa Notifica Preventiva che allo stesso bisogna produrre tramite il servizio on-line posto sul sito dell’autorità per la protezione dei dati personali.
Questo modello di notifica, una volta compilato, deve essere firmato digitalmente ed accompagnato dai diritti di segreteria. Vi invito, ad ogni modo, di allertarvi per il preciso scopo di:
- comprendere se eseguiamo l’analisi dei dati delle persone (profilazione)
- attivarsi al fine di trasmettere la notifica preventiva al Garante
- aggiornare le informative ed esigere il prescritto consenso delle persone
Ancora … i dati non possono essere gestiti ed archiviati in modo perenne … bensì, la loro conservazione, non può avere generalmente una durata superiore ai dodici mesi. E’ inutile entrare nel dettaglio delle sanzioni, che comunque aggravano su coloro che non ottemperano a questo disposto (dove tra l’altro sono pesanti).