Lavori notturni con le attrezzature
L’analisi dei rischi che possiamo incontrare sul lavoro durante l’esecuzione dei nostri compiti … comprende una situazione specifica che interessa le attività di lavoro notturne. Per chi già lavora di notte o per chi ha lavorato di notte in passato, sa benissimo che è notevole la differenza rispetto al lavoro diurno. Voglio parlarvi di queste differenze … iniziando col dirvi che la notte è fatta per dormire e che il nostro bioritmo è abituato a riposarsi (o a ricaricarsi, per come la si vuol pensare) durante le ore della notte. Anche se dormissimo di giorno per le stesse ore che dedicheremmo normalmente al sonno di notte … il nostro fisico non si ricaricherebbe per come dovrebbe: già questa considerazione ci pone in una condizione di una non propiamente detta “piena freschezza”. In aggiunta a ciò si accodano le cattive abitudini di tanti lavoratori che, dovendo accedere nelle sedi lavorative in tarda serata (solitamente poco prima delle ore 22.00 per i turni che terminano alle 06.00 del mattino seguente) … preventivamente consumano pasti non proprio idonei … il che significa pesanti e dove l’organismo impegna più energie durante le fasi digestive. Non è un caso, quindi, che la percentuali di infortuni di notte sia elevata: abbassando le difese, diminuendo la prontezza dei riflessi … è inevitabile l’aggravarsi dei rischi e le conseguenti probabilità di incidenti. E’ bene, pertanto, curare ancora meglio il nostro corpo nel caso in cui stiamo per affrontare periodi di lavoro notturno … partendo in linea generale:
- da un proficuo riposo
- da una sana, nutriente e leggera alimentazione
- dal divieto di far uso di sostanze alcoliche anche nei pasti precedenti ai turni notturni
Fate tesoro di queste piccole informazioni, ma soprattutto adottate i consigli suggeriti: la tutela della nostra sicurezza è una questione cui dobbiamo preoccuparcene in prima persona.