Carrellisti, occhio al freddo tremendo
Come più volte raccontato in altre occasioni, le condizioni meteorologiche influiscono (e non di poco) sulla qualità del lavoro e, per quanto più ci riguarda, sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori-conduttori di carrello elevatore. Con l’arrivo del freddo … si presentano altri nemici: le basse temperature, il vento gelido forte, le ghiacciate … fanno parte di questo poco ben visto gruppetto. I rischi, quindi, nei periodi invernali aumentano per alcune cause come la pavimentazione che può diventare scivolosa o come gli impianti idraulici del nostro muletto che possono subire danni. Ma i rischi di maggiore esposizione sono dovuti al freddo costante cui è soggetto lo stesso lavoratore. Certo, per le basse temperature … un mezzo cabinato potrebbe rappresentare il modello migliore … ma in ogni caso anche del buon abbigliamento antifreddo è già sufficiente. Ad ogni modo, tutti i rischi e le conseguenti azioni da porre in essere … debbono essere presi in considerazione dal datore di lavoro, coadiuvato dal medico competente e dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione (r.s.p.p.). Quanto a noi lavoratori … cerchiamo di proteggerci dal freddo in modo efficace con indumenti intimi che garantiscono calore al corpo. Occhio alle sciarpe che di tanto in tanto noto al collo degli operatori, perchè queste possono rappresentare il rischio per accidentali danni in termini di trascinamento e intrappolamento: se avete dubbi al riguardo, parlatene con i vostri superiori … in più di un caso sono stati suggeriti scaldacollo di tipo aderente. Per i guanti … attenzione a quelli di lanetta: vi tengono al caldo, ma non garantiscono una certa presa dei comandi … soprattutto il volante. Per le condizioni generali del mezzo … fate controllare la sua efficienza (oltre ai dispositivi di sicurezza, freni, pneumatici, impianti idraulici, catene, funi, attrezzature aggiuntive, etc.).