Perdoniamo, perdoniamoci … Buona Pasqua!
Si può nella vita provare rancore verso le persone? Certo che si … noi tutti pensiamo che qualcuno ci abbia fatto un torto … o almeno percepiamo che quella persona ci abbia in un certo qual senso danneggiato. Danni che possono essere di natura morale, ma altrettanto di genere materiale … danni che, ad ogni modo, vengono visti più come torti di natura personale … come se queste persone ci avessero inflitto una spada nel bel mezzo del nostro cuoricino … tanto che questi, preso dall’atroce dolore, ci porta ad avere nei confronti delle persone … dei veri e propri sentimenti negativi, affatto produttivi. Negli anni passati ho avuto modo di sentirmi davvero male in situazioni simili … un male emotivo talmente sentito … dove forse mi conveniva prendere dieci punti sul braccio … per poi finirla definitivamente una volta cicatrizzata al meglio la ferita. Le ferite del cuore sono difficili da sanare … ma con questo non dico impossibili! Quando percepiamo che una persona ci abbia leso … la questione, seppur oggettivamente risolvibile, viene percepita sempre (o quasi sempre) in termini di affronto personale: <Ah, tu mi hai fatto questo?>. Con questa frase (dettagli in faccia o semplicemente ripetuta dentro di noi più e più volte tanto da diventare un mantra-macumba) … viene ad instillarsi dentro di noi il cattivo sentimento della vendetta o, in altri casi, lo stato della più grande apatia verso queste persone … dove per apatia, in questa fattispecie, intendo … “non mi fa né caldo né freddo” … o peggio … “per me è come se fosse morto!” Ora, miei cari amici, non voglio sapere né tantomeno capire cosa abbiamo ricevuto da queste persone … perché, invece, a me interessa come ci fa sentire male tutto questo! Sapete … credo che anche il più grande ed infame dei nemici … non può essere ospitato nel nostro cuore e nella nostra mente … e nemmeno voglio che questi diventi il padrone di casa della mia vita emotiva. Ma cos’è che invece potrebbe tornarci utile per evitare tutto questo tam-tam negativo? Anni fa, ripeto, il torto ricevuto era stato grande … ma talmente grande da non farmi vivere per come volevo: ogni qualvolta vedevo certi luoghi mi venivano in mente quelle esperienze … e ciò accadeva puntualmente in tutti i casi in cui vedevo o ascoltavo qualcosa che in un dato senso mi associava a queste esperienze negative. Fatevelo dire … mica bello vivere con questi tarli … quando sai che poi nulla ti conviene compiere a mò di vendetta … e che soprattutto, la vendetta, non è il più nobile dei sentimenti su cui possiamo fondare la nostra esistenza ed entrare a far parte del Circolo delle P.P. (Persone Perbene). Non meritiamo certi teatrini, noi cerchiamo ben altri palcoscenici! Non volendo, quindi, vivere con questo velo … è stata mia ferrea intenzione capire come poter sistemare questa faccenda: un bel lavoro dai … sia per risolvere il passato … ma altrettanto efficace per come affrontare il futuro nelle medesime situazioni. Pertanto … qualcuno sosteneva che bisogna cancellare il passato! … E qualcun altro … che bisogna accettarlo! Ad ogni buon conto ognuno raccontava la sua, ma personalmente provandoci, la questione in ben poco tempo ri-tornava a galla: mi sembrava di aver preso solo degli anti-dolorofici … che fanno effetto soltanto finquando non finisce l’effetto! Avevo bisogno, pertanto, di un qualcosa che non avesse un beneficio temporaneo … bensì duraturo, a vita! E così ho capito che l’unica medicina è il perdono, ovvero, scusare col cuore (e di pieno cuore) le persone che riteniamo responsabili della nostra infelicità! Quando vi imbattete in queste parole che ho appena scritto … probabilmente … vi potrà venir in mente che non si riesce a perdonare chi profondamente ci ha fatto del male. In prima battuta sembrerebbe che ciò abbia un bel fondo di ragione … ma penso che, per quanto ci concerne, noi dobbiamo raggiungere la pace … e la pace è ciò a cui ambisco con un certo ardore … e per raggiungerla io perdonerei tranquillamente il diavolo … l’importante che viva sereno! Chiaramente le mie idee sono personali … ognuno nella vita reagisce per come gli pare … ma ogni qualvolta ci sentiamo male verso qualcosa o qualcuno … questo dolore è il “lecca lecca” per aver deciso di essere persone irremovibili e non inclini a farla passare liscia a chi ci ha infierito.
Ma come si fa a farla passare liscia alle persone che ci fanno del male? Come faccio a dimenticare il tutto? Come posso accettare ciò che mi è stato fatto come se nulla fosse accaduto?
Perdona col cuore … e perdona per questi motivi:
- perché anche noi in passato abbiamo infierito e portato qualcuno a star male
- perché magari non voleva infierirti
- perché è stupido e non ha altri modi di esprimersi
- perché è stato debole e si è fatto guidare dal diavolo
- perché non ha le vere qualità umane che tu invece possiedi
- perché tu hai deciso di essere grande … ancor di più quando perdoni
A questo punto qualcuno, prima di perdonare, vorrebbe decisamente le scuse! Mi viene in mente la storia ricca di incomprensioni fra un padre ed una figlia! Il padre gli aveva fatto molti torti, davvero tanti … e la figlia non accettava che il padre facesse finta di niente. Un giorno dopo un tosto litigio … la figlia sfogandosi inveii verso il padre in quanto questi in tutti questi anni non gli aveva mai fatto le scuse. Il padre, dopo un profondo respiro e con tono dismesso gli rispose: <Figlia mia … pensavo che per tutto il male che ti ho procurato … tu m’avessi già perdonato!>
Che tu mi possa perdonare … se con questa lettera ti ho fatto star male !
Possiamo risorgere … Buona Pasqua
Francesco