Riservatezza computer
Da una statistica certa risulta che il personal computer viene usato impropriamente da molte persone ai fini della riservatezza delle informazioni. Preoccuparsi di ciò è importante … visto che è proprio da una mancata diligenza nell’uso di questa attrezzatura che partono i maggiori danni subiti dalle organizzazioni. Furti di dati, perdita delle informazioni, diffusioni di notizie strettamente riservate sono i principali danni, i più dei quali difficilmente riparabili pur volendo sborsare molti quattrini! Ci sono attività d’impresa i cui dati gestiti sono riferibili a processi produttivi ed altre informazioni di una certa segretezza: una volta aperto il buco … addio segretezza … ed in tanti casi addio impresa! Magari, leggendo queste righe, potreste pensare che in fondo non siate né la Nasa, né la Coca Cola.
Ebbene si, magari siamo imprese di più basso profilo … ma per la mia persona … la mia azienda (seppur l’ultima fra le ultime) è tutto … e non vedo motivi per i quali debba non garantirla in ogni suo aspetto. Tornando alle macchine informatiche (computer in genere) … alle stesse possono accedervi le sole persone autorizzate: gli date le “chiavi” e queste entrano legalmente. Ma chi riceve le chiavi s’impegna anche a non consegnarle ad altri, nemmeno per un minuto, nemmeno fosse il più caro dei suoi cari! Le password fanno parte della nostra vita segreta e, quindi, le conosco io e nessun altro da me verrà a conoscerle. Sicuramente, il motivo chiave di questo passaggio, è frutto della poca consapevolezza che si ha al riguardo delle credenziali privacy e delle responsabilità che assumiamo dal momento della consegna.
In altre occasioni le chiavi vengono ad essere non debitamente riservate a causa della poca attenta politica privacy aziendale. C’è poca attenzione nel vero valore delle informazioni che gestiamo: in pochi termini, quella chiave, sembra essere quella della stanza vuota. O la lasci chiusa o aperta … nessun danno può accaderci: ed è qui lo sbaglio! Ad ogni modo, con l’intenzione di spingervi a sistemare il tutto, ogni persona autorizzata a lavorare con un personal computer … deve essere proprietaria delle proprie password … e poco conta che quel computer venga utilizzato da più persone: anche queste, secondo la legge, dovranno autonomamente ricevere una propria credenziale con i medesimi compiti di custodirla in modo strettamente geloso.