I social e la privacy
C’è gente, ultimamente soprattutto, che parla in modo generale circa la pericolosità dei social pubblici. Beh, il momento è davvero particolare e senza dubbio … ma per me è pericoloso piuttosto l’uso che ne facciamo di questi portentosi strumenti di condivisione delle informazioni personali. Già, condividere, ovvero la possibilità di partecipare al mondo altrui messoci a disposizione da altre persone … e di far partecipare altri al nostro mondo, da noi messo a conoscenza loro! Per professione uso spesso i social web: facebook, google plus e talvolta linkedin … sono tra i miei preferiti. Li ritengo una vera risorsa profesionale, una vetrina … decido al meglio cosa esporre e sono consapevole che le persone noteranno la mia merce una volta che viene esposta! Questo concetto, molto semplice, è utile per cogliere al volo l’essenza della condivisione: i social (tranne i casi di uso illecito) sono piene di informazioni che noi abbiamo ritenuto di voler condividere. Ma a questo punto mi fermo e mi chiedo: <Siamo veramente consapevoli di ciò che divulghiamo e dell’impatto che possiamo creare in una piattaforma sociale con la pubblicazione del nostro articolo talvolta di natura strettamente personale?>. Una volta, le persone collegate al nostro profilo, erano proprio nostri conoscenti (amici, compagni di classe e di sport, colleghi di lavoro, parenti, etc.). Oggi, molti profili, tra cui anche il mio, è ricco di collegamenti di persone a cui ho dato loro modo di entrare nel mio mondo, ma che nemmeno conosco. Per me i social hanno perlopiù una funzione di marketing … e quegli amici li intendo come persone che voglio far entrare nel mio mondo commerciale e (perché no?) fare affari con loro! Ad ogni modo sono io che decido cosa far sapere loro di me … e prima di pubblicare anche il più semplice dei concetti o delle opinioni … ci penso almeno una decina di volte! Abbiate cura del vostro mondo, della vostra vita personale!
P.S. … Per altre info che mettiamo a disposizione in modo gratuito vai su questa pagina.