Correzione comportamento lavoratori 
Con la domanda del titolo proposto … mi riferisco ai lavoratori che spesso sono oggetto di una formazione tecnica, ricca di dettagli … ma priva dell’essenza della praticità. Il termine formare, semmai ci fosse necessità di ribadirlo ancora, significa preparare le persone a svolgere il proprio compito considerando i pericoli ed rischi che gli stessi possono accidentalmente “abbracciare”! Quindi, oltre a ciò che volete che le persone sappiano … le stesse debbono essere formate sul come devono effettivamente lavorare. Una volta passati dall’informazione e dalla formazione … si deve puntare dritto alla fase di verifica dell’apprendimento in campo, ovvero, testare le conoscenze teoriche e pratiche del lavoratore interessato allo svolgimento di un certo lavoro.
In questo caso il “come” fa la differenza … ovvero il comportamento adottato dalla persona impegnata. Anche in questi casi dobbiamo essere responsabili dei livelli di crescita dei nostri collaboratori: se noi siamo gli insegnanti … è evidente che sempre noi abbiamo il dovere primario di elevare il “saper fare” delle maestranze che coordiniamo o per le quali ne siamo responsabili. Questa fase, chiamata apprendimento, deve durare fino a quando si è certi della piena capacità lavorativa della risorsa umana oggetto della crescita … rimanendo sempre a sua disposizione nei casi in cui la sua preparazione risulti non efficacemente consona col livello di compito da svolgere … sia sotto il profilo della qualità, sia sotto il profilo della quantità … ma anche (meglio soprattutto) al riguardo della sicurezza propria e di altre persone.
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P.S. … Volete sapere in che modo le persone rischiano la propria vita con i mezzi? (da un’occhiata adesso qui)