Perchè il patentino attrezzature di lavoro?

Perchè il patentino attrezzature di lavoro?

Durante le attività formative, spesso mi si chiede per quale ragione viene imposto agli operatori l’abilitazione specifica per la loro conduzione, ovvero, perchè dal 2013 bisogna necessariamente essere in possesso del patentino attrezzature di lavoro. La ragione è molto semplice e, purtroppo, è legata direttamente ai tanti incidenti, infortuni, danni e scomparse immature che ha visto, come causa scatenante, queste particolari attrezzature di lavoro.

Chiariamo, però, subito un concetto: benchè le attrezzature debbano essere efficienti e benchè le aziende devono organizzare al meglio le proprie attività … gran parte di questi eventi negativi (la stragrande, in verità) vedono come “artefici” gli operatori stessi. Tutto ciò significa, di riflesso, che i comportamenti delle persone che ne determinano l’utilizzo è la fonte primaria degli incidenti accaduti. Comportamenti perlopiù dovuti da:

  • scarsa conoscenza e praticità del mezzo
  • consapevolezza errata ed estrema leggerezza lavorativa
  • mancanza della piena conoscenza dei pericoli e dei rischi
  • condizione psico-fisica del conduttore non ottimale
  • distrazioni che determinano cali di necessaria attenzione
  • sottostima dei rischi connessi al lavoro col mezzo
  • carenza della migliore prontezza dei riflessi
  • attività effettuate in tempistiche frettolose non richieste
  • … … …

In tutto questo, ora, ci si potrebbe tranquillamente chiedere cosa centra il patentino in questa vicenda! La risposta è fin troppo semplice: un incidente con conseguenti danni (a persone in primis ed alle cose) comporta aggravi economici e finanziari di non poco rilevo. Aggravi sia per le imprese ma, spesso sottovalutato questo frangente, anche a a carico dell’Inail che, come ben sapete, riveste un ruolo di natura assicurativa. Tale ruolo comporta sussidi a persone con danni irreversibili, risarcimenti ingenti nei casi di morti sul lavoro. L’Inail funge proprio come un’assicurazione per le autovetture. Quando risarcisce, per i contraenti, scattano subito posizoni malus. Quando, invece, non si trova a dover indennizzare … ancora i contraenti … ricevono determinati sconti dovuti dai bonus che lo stesso Inail elargisce.

Alla luce di ciò, pertanto, è chiaro che conviene ragionare in modo tale da garantire i più alti livelli di sicurezza possibili … con l’obiettivo ultimo di plasmare il comportamento delle persone che lavorano con le attrezzature di lavoro per farle diventare brave e consapevoli.

Ora l’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 si pone proprio l’obiettivo di preparare chi dovrà lavorare con le attrezzature di lavoro. Lo fa ponendo dei paletti, decidendo chi e come devono essere effettuati i corsi ai fini del conseguimento del patentino. In aggiunta, fra i tanti aspetti perlustrati, ha predisposto i programmi di formazione rigorosamente da rispettare durante gli eventi formativi. E ne ha previsti tanti, quanto il numero delle attrezzature interessate dall’accordo di cui sopra.

Troveremo, pertanto, le modalità formative circa:

  • le Piattaforme di Lavoro Mobili Elevabili (Piattaforme di Lavoro Aeree)
  • le Gru per Autocarro
  • le Gru a Torre (dette anche Gru Edili o Gru da Cantiere)
  • i Carrelli Elevatori semoventi con conducente a bordo (Muletti e Sollevatori Telescopici)
  • le Gru Mobili (chiamate anche Autogru)
  • i Trattori Agricoli o Forestali
  • gli Escavatori, i Caricatori Frontali (Pale Meccaniche) e le Terne
  • le Pompe per Calcestruzzo

P.S. … Tutti questi specifici programmi formativi li trovate in un unico documento in questa pagina.

Una volta conseguito il Patentino, lo stesso ha una scadenza quinquennale, ovvero, 5 anni dalla data del rilascio o dell’aggiornamento effettuato. Nel caso in cui il patentino scada, l’operatore non può condurre l’attrezzatura di lavoro fin quando non viene effettuata un’attività di rinnovo/aggiornamento. Detta attività prolunga la validità dell’abilitazione specifica per ulteriori 5 anni. Tutti i patentini sono riconosciuti a livello nazionale ed in gran parte degli Stati Europei. E’ bene che sappiate che ogni stato può prevedere integrazioni aggiuntive rispetto a quanto appreso in Italia durante i corsi frequentati secondo le nostre precise prescrizioni.

E’ chiaro, in aggiunta, che ogni operatore deve essere anche idoneo all’uso delle attrezzature di lavoro. Regole ben precise per ogni casistica non esistono, anche se i vari protocolli sanitari possono prevedere alcune indagini comuni con altri protocolli. In linea di massima bisogna possedere caratteristiche di natura mentale tanto da essere considerate persone affidabili. Altri requisiti sono frutto di analisi e riscontri oggettivi. Rientrano in questa casistica, ad esempio, i controlli pertinenti alla verifica della vista, dell’udito, dell’integrità fisica e della coordinazione dei movimenti, della prontezza dei riflessi, etc. In aggiunta si richiede anche di essere soggetti al “test alcol e drug” per constatare l’assenza di problematiche psico-fisiche legate a sostanze alcoliche e di natura stupefacente.

Tutte le attività ed i controlli necessari ai fini delle visite sanitarie sono effettuate da professionisti medici esperti nel campo della medicina sul lavoro. Ciò significa che dovrebbero conoscere tutte le problematiche che una persona può incontrare in un luogo di lavoro. Queste persone sono definite, ai sensi di legge, Medici Competenti. E non può un’impresa, con almeno un lavoratore, non averlo nel proprio organigramma aziendale … tranne nei casi in cui lo stesso non è previsto ai sensi della vigente normativa nazionale che disciplina la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro. Non sono comunque previste, fra i casi di esonero dalla nomina del medico competente, le attività lavorative esercitate anche tramite l’uso (continuo o non  abituale) delle attrezzature di lavoro interessate a questa informativa.

 

Perchè il patentino per le attrezzature di lavoro?

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.