Voglio il meglio e arriverà!
Vi auguro il miglior anno possibile, che vada ben oltre le vostre più rosee aspettative. Ma soprattutto vi auguro che nasca in ciascuno di noi la volontà di creare un fantastico anno. Da solo, nemmeno con l’aiuto delle stelle, difficilmente questo augurio potrà servirvi. E’ necessario darsi da fare … e c’è tanto da fare!
Allo scoccare della mezzanotte, quella del 31 dicembre appena trascorso … tutti hanno guardato il cielo, hanno brindato, hanno festeggiato il proprio qualcosa! C’è chi, nel vecchio anno, ha subito spiacevolezze: fra questi potrei esserci io! C’è chi, sempre nel vecchio anno, ha ricevuto benedizioni: e ci sono ancora io! In ultimo, c’è chi gli è mancato qualcosa e che si ispira al nuovo anno per ottenerlo: abbiate fiducia, anche in questo caso, sono presente! Ognuno di noi ha subito, ciascuno ha ricevuto doni, altrettanti si lamentano di qualcosa che manca loro: non c’è persona diversa, garantito!
Ma questa analisi non è altro che un dato di fatto: un quadro … con tanto di tela, di cornice, con tratti e pennellate dei più vari colori. E, come semplice quadro, la sua stima varrà il costo della cornice, della tela, di qualche tubetto di colore e di uno sparuto numero di pennelli. Da mercato sarà il suo ragionevole prezzo, fin quando non decidiamo di conferirgli il valore più consono … pari ad una cifra nettamente superiore al più interessante (o indecente) prezzo che i mercanti potranno offrirci. La nostra opera, quella per la quale abbiamo dato spazio fino al termine del 2018, ha un valore più alto. Vedo la mia vita come una vettura usata da poco acquistata. Potrei averla scelta per le sue qualità, ma anche per i difetti che avevo riscontrato al momento. Ero consapevole che avesse necessità di qualche cura in termini di manutenzione al fine di eliminare i suoi difetti. Ma l’ho anche migliorata nel suo aspetto. Tutto sommato, oggi, sono soddisfatto della mia vettura … ops … della mia vita!
Ora, davanti ai miei occhi mentre scrivo per voi, mi ritrovo fra le mani un foglio strappato da un block notes. Con pennarelli colorati e con molta fantasia, ho disegnato il progetto di miglioramento del mio quadro! Sono i passi che dovranno condurci ai nostri desideri. Sono già certo che mai riusciremo a raggiungerli se non compiamo le dovute azioni … ma sono pienamente convinto che se agiamo, tutto verrà raggiunto. Non sono fortunato nella vita e nemmeno mi cadono secchi di benedizione gratuita. Ho capito che possiamo aspirare a tutto, possiamo desiderare tutto il “sognabile” … ma debbo realizzare un piano preciso e lo stesso deve essere seguito con determinazione, decisione, perseveranza magistrale! E una volta compiuta ogni fase … ecco che mi ritrovo fortunato e ricoperto di secchi di benedizione gratuita.
Talvolta penso che sia stancante ripetere i medesimi concetti per anni e me ne scuso profondamente. Ma per me, invece, è stancante vedere ed ascoltare persone che si cullano nel fatto compiuto … pensando che quel compiuto sia la fine del mondo. Detto ciò … proprio perché mosso dal voler spingere tutti alla crescita che ci spetta … continuo a predicare i principi base della realizzazione. Sono ben consapevole che qualcuno possa mandarmi a “quel paese” o che mi etichetti come “raccontiere di fasullità”. Mi va di essere il grillo parlante che ripete le medesime rimette. Se non avessi avuto un grillo parlante sulle spalle … non avrei avuto l’opportunità di parlare con voi per oltre un decennio … e nemmeno avrei avuto l’occasione gradita di incontrare tantissimi dei miei amici lettori.
Noi possiamo, lo ripeterò sempre … diamoci da fare e da subito!
- Punto numero 1: portate avanti le cose che funzionano! – Quando siamo bravi in qualcosa, quando abbiamo ottenuto risultati di una certa soddisfazione … è bene continuare con lo stesso metodo. Conosco aziende e professionisti che in passato avevano ricevuto illuminazioni importanti sulle quali hanno creato ottimi risultati. Ma poi, hanno tralasciato questi percorsi in favore di altre idee di minor beneficio. A questo punto è bene elencare gli ambiti ed i metodi nei quali avete eccelso in passato o nei quali attualmente siete efficaci ed efficienti!
- Punto numero 2: ogni ferita è una lezione! -Una situazione negativa, per tante persone, equivale ad un fallimento bello e buono. Fallire, secondo la dizionaristica emotiva, significa: non c’è più nulla da fare o da provare! Una volta che vi ritrovate a ragionare in questo modo, la mente termina il suo processo creativo che porta alle soluzioni, alle intuizioni, alle micce del successo. Pertanto, non esiste fallire … il fallimento è soltanto un momento in cui si valutano “come le cose sono volte in un dato modo”. Analizzate la situazione da questo punto di vista … guadagnerete in saggezza, vi sentirete più ispirato, apprenderete anche da altre esperienze negative pregresse. In pochi termini … si cresce anche sbagliando!
- Punto numero 3: cosa desideri che attualmente non possiedi? – Una volta desideravo tanti soldi e tutto ciò che potevo comprare con le monete.Il tempo, santo e benedetto lui, mi ha insegnato a come migliorare continuamente e a come tramutare questi insegnamenti in benessere!Datemi ascolto, sedetevi per favore. Fate una lista di ciò che per voi rappresenterebbe la soluzione ad un problema o a come affrontarlo in modo più economico o nel minor tempo possibile. Al completamento della lista, guardate se in passato avete già sperimentato ciò che ora vi manca. Una volta individuato quel frammento, entrateci dentro, cospargetevi di quel potere … e ritornate dove siete adesso nel presente. Qualora questo sguardo verso il passato sia poco fruttuoso … cercate modelli che hanno già affrontato i vostri problemi e “rubate” le loro intuizioni. Se è il caso, e quasi sempre lo è, plasmate queste intuizioni tanto da modellarle alla vostra specifica vita, privata o lavorativa che sia!
Mi chiedono in tanti se ottener successo sia un’impresa ardua o semplice. E’ arduo rispondervi che è semplice ottener soddisfazioni nella vita; sempre per me è semplice rispondervi che è un’impresa ardua raccogliere le fortune che la vita ci offre. E’ un mix … la fase più ardua è mentalizzarsi, capire che possiamo compiere. Una volta volevo imparare a suonare la chitarra: pensavo che fosse difficile, che mai avrei potuto controllare ciascuna delle mie dita sullo strumento. Quando raccontai di questa preoccupazione ad un mio amico appassionato di questo strumento … mi rise in faccia … dicendomi che non c’era cosa più semplice che suonare una chitarra: si suona da sola, diceva, se sai farla suonare (aggiungo io)! Il problema mio, per tanti anni, è che ho pensato soltanto a non saperla suonare e che mai ci sarei riuscito. Oggi nemmeno mi approccio più a questo strumento, in fondo mi è passata la voglia di suonarla. Ora, credo ad una cosa: semmai dovesse venirmi ancora la voglia … non verrebbe più stoppata dalla mie convinzioni negative al riguardo delle presunte difficoltà nell’impararla a suonare!
Lo stesso ragionamento vale per il successo. Io però non posso importi di realizzarlo. Ma fidati, una volta mentalizzati … la nostra vita cambierà alla grande, diverremo persone ricche di possibilità che vede in ogni frangente dell’esistenza delle opportunità. In più, riconoscerai in te il potere di materializzare ogni volontà del tuo cuore e della tua mente! E potrai aiutare gli altri a compiere le medesime imprese! In ultimo, e te lo giuro solennemente, potrai suonare tanti altri attrezzi … oltre la chitarra!
Troverà il tesoro soltanto colui … che infaticabilmente va a cercarlo!
Francesco Tortora