Evitiamo la perdita della stabilità delle attrezzature
Quasi tutti mezzi di lavoro disciplinati dall’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 comportano il rischio di perdita della stabilità delle attrezzature. In modo spiccio, ed in qualche caso anche tecnicamente, questo rischio viene etichettato come ribaltamento. Di certo, indipendentemente da come lo si vuol chiamare, questo è un rischio che può portare le persone a subire danni gravi … in alcuni casi anche di natura mortale. Quando racconto nelle aule la presenza di questo rischio … ai partecipanti pongo in loro l’obiettivo di ricercare, di ottenere le migliori condizioni di stabilità.
Nel caso di posizionamento di un’attrezzatura come una piattaforma di lavoro aerea con stabilizzatori, una gru mobile o una gru per autocarro … la valutazione della stabilità è direttamente collegata alla verifica delle condizioni delle superfici sulle quali viene poggiata l’attrezzatura per poter lavorare in sicurezza. Questo fatto comporta pertanto un’analisi preventiva. Se dall’analisi le superfici risultano compatte e ad ogni modo idonee nel sopportare il peso del mezzo e di quanto potrebbe movimentare … a questo punto credo che abbiamo trovato delle buone condizioni per la tanto ricercata stabilità. Purtroppo, però, non sempre è possibile trovarsi in una condizione nettamente favorevole in materia di compattezza delle superfici d’appoggio. In questi casi è ipotizzabile farsi aiutare dalle certificate piastre che devono essere frapposte fra la base dello stabilizzatore e, per appunto, la superficie d’appoggio. In altri casi ancora … è preferibile adottare un altro mezzo di lavoro o di attendere un pò di tempo (è il caso di superfici particolarmente ricche di acqua a causa delle copiose piogge del momento).
Quanto, invece, alle attrezzature di lavoro semoventi dotante di conducente a bordo (carrelli elevatori, escavatori, trattori agricoli, pale meccaniche, sollevatori telescopici, etc.), la stabilità deve esserci garantita in tutta l’area di movimentazione dei nostri mezzi di lavoro. Per un muletto, ad esempio, un piazzale “ricco” di buche, di tombini e grate divelte, di sporcizia … è quanto di meglio possa trovare per elevare alla grande il rischio di perdita della stabilità.
Concludo questa sezione col dovere di spingervi a non sottovalutare questo specifico rischio e di applicarsi al meglio sia durante la fase di prevenzione (verifica delle superfici d’appoggio o di movimentazione) … e sia per quanto interessa la protezione degli operatori in caso di manifestazione del rischio dove, a questo punto, è indispensabile l’utilizzo delle cinture di sicurezza, ovvero, di idonei dispositivi di trattenuta a bordo.
Nell’area risorse trovi notizie, spunti e suggerimenti per garantire nel milgiore dei modi la salute e la sicurezza sul lavoro. Per quanto concerne le attrezzature di lavoro, invece, è obbligatorio ed indispensabile conseguire l’abilitazione specifica, detta anche patentino. Ciò viene richiesto per il pieno rispetto dell’accordo stato regioni del 22 Febbraio 2012 (l’oramai famoso accordo patentini attrezzature). Per maggiori dettagli e più informazioni sul patentino per le attrezzature di lavoro, clicca sul link in basso che più ti interessa:
- Patentino per Muletto
- Patentino per Gru su Autocarro, Mobili, a Torre
- Patentino per Piattaforme di Lavoro Aeree
- Patentino per Escavatori
- Patentino per Pale Meccaniche
- Patentino per Carrello Elevatore
Per le altre attività di formazione, comunque previste e disciplinate dal testo unico sicurezza e salute sul lavoro (d.lgs. 81/2008), visita quest’area. Scoprirai subito notizie per migliorare la preparazione dei lavoratori.
Grazie ancora, come sempre … Francesco Tortora