Segnaliamo i comportamenti non sicuri dei lavoratori 
Il Testo Sicurezza e Salute sul Lavoro, il benedetto D.Lgs. 81/2008, pone in evidenza la collaborazione che tutti i lavoratori debbono praticare … per garantire al meglio l’incolumità fisica delle persone che sono soggette a rischi negli ambienti di lavoro. Questo principio di collaborazione significa … venire incontro ai responsabili della sicurezza aziendale … non soltanto rispettare le regole dettate … di per sé, comunque, già grande cosa. In molte aziende che incontro durante le nostre attività formative … tanti dipendenti si confidano col sottoscritto … ammonendo comportamenti non sicuri di alcuni lavoratori, perlopiù colleghi. Comportamenti insicuri, chiaramente, che destabilizzano le emotività dei restanti colleghi.
In tutta franchezza … se un mio collega di lavoro presta comportamenti non sicuri, pericolosi … le mie preoccupazioni aumentano … perché sai che la corda più di tanto non possiamo tirarla. Di fatto, potrebbe spezzarsi. Ma il fatto preoccupante è che questa corda potrebbe rompersi in qualsiasi momento. Questa incertezza del momento … rende incerte ancor di più le persone. Le persone incerte, a loro volta, vivono uno stato ansioso circa gli scenari che talune azioni possono comportare!
Con la sincerità che vi meritate, sapete bene che oggi non è facile segnalare situazioni di questo genere. La causa di questi silenzi è frutto, almeno in base alla mia esperienza, di un’organizzazione lavorativa il cui stile non è improntato sui principi della partecipazione e della collaborazione … ma piuttosto su principi di genere coercitivo! Beh, la coercizione è una delle azioni da produrre, perchè bisogna richiedere il rispetto delle regole … ma se proprio desideri che il tutto volga al meglio … devi pretendere anche che le persone collaborino per il fine sicurezza. Già, però la cosa non è semplice. Il dire supera il fare … il fare, che dovrebbe vincere, perde. Povero chi vive in questo modo.
Ad ogni buon conto, propongo a tutte le aziende di avvicinarsi maggiormente alle maestranze chiedendo (con stile personale ed amichevole) la giusta collaborazione nel segnalare comportamenti strani. Nel contempo, invito tutte le maestranze (dico a voi, cari amici) a non attendere che qualcuno si svegli per conto vostro. Oddio, che si svegli è certo … ma a che ora? Mettiamo la sveglia prima di altri, evitiamo sonni molto profondi!
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Grazie, buon tutto!
Francesco Tortora