Funziona esattamente così!
Tutto ciò che abbiamo, da qualcun altro ci è stato dato. Di primo acchito, forse poco volentieri accetteremo questa affermazione. O potrà sembrarti una delle tante stranezze che ti arrivano di tanto in tanto … tra cui proprio le mie! Bene, in queste poche righe, non voglio convincerti di entrare nella mia schiera: la mia è solo un’opinione, almeno così potresti pensare. Ciò che più desidero, invece, è fermarci … insieme a te … per pochi minuti e capire perché ti racconto questa idea, ma soprattutto perché trovo vantaggioso vederla in questo modo. Poi come sempre, saprai tu se vale la pena o meno di dar seguito al pensiero! Si lo so, magari abbiamo lavorato sodamente per qualcuno e che ogni centesimo è sudato. Ma credimi, se non ci fosse stata quella persona da servire … le nostre opere, tutt’al più, le trovavamo esposte nel museo degli incompresi!
Sto tornando indietro e di almeno quindici anni. All’epoca più di qualcuno, dai libri o dal vivo, mi esponeva la sua idea sulla decima. Il tizio di turno parlava convintamente circa il fatto che l’essere umano dovesse dare, e poi dare, e dare ancora … per poi finalmente ricevere. E il ricevere, ricordo bene le parole, non era affatto scontato! Credetemi, attento com’ero per non perdere nemmeno una parola dalle labbra dei mentori della circostanza … nello stesso tempo ero in forte disappunto, con loro ed anche con me stesso. Bah, pensavo, sono qui per imparare come far meglio il mio mestiere per guadagnare qualcosina in più rispetto a quanto oggi entrano nelle mie tasche … e questi signori mi raccontano che devo dare! In aggiunta, sempre tra me e me, sorgeva la domanda: “… ma poi, cosa posso dare, io che non ho nulla da poter conferire?”
La cosa, visto che mi puzzava abbastanza, rimase lì per un po’ di tempo. Poco mi importarono questi consigli seppur da pagati profumatamente con costi che all’epoca mi richiedevano bei sacrifici … tra iscrizioni, vitti, alloggi e trasferte in ogni zona d’Italia. E si andava avanti, studiando e creando progetti, stilando listini di prezzo con stile tipo “super-mega-proposte” … ma niente, ne spuntavo una su cento, quando mi andava bene! C’era sempre un motivo che ostacolava l’aggancio col potenziale cliente. A quel punto, compresi nelle grandi leggi della vendita, che bisognava analizzare, comprendere ed affrontare anche le obiezioni, ovvero gli ostacoli che si possono incontrare e che possono cozzare con la riuscita dei nostri intenti. Non so quanti libri e video avrò studiato al riguardo. E nemmeno so quante obiezioni ho dovuto approfondire per poterle affrontare al meglio all’occorrenza. Ma, tranne qualche piccolo miglioramento … comunque poco significativo rispetto alle aspettative che nutrivo … nulla di fatto anche adesso!
Si dice che il treno passa una volta, anche se penso che passi più volte. Io quei vagoni li avevo visti arrivare in stazione. Mi avevano atteso affinchè mi accomodassi in cabina per viaggiare verso le più gradite destinazioni. Era il treno delle opportunità, quello del “dare, dare e dare ancora”. Mi accorsi di questo fatto un bel giorno, all’improvviso. Circa una settimana prima avevo approfondito una questione su internet abbastanza spinosa ed avevo trovato anche delle ottime soluzioni al riguardo che portavano benefici a determinate aziende!
Dopo una lunga ricerca, ottenni del buon materiale. Lo impaginai alla meglio e condivisi questo lavoretto con un amico, anch’esso operante nel mio settore. Ma lo condivisi anche con un’azienda cui conoscevo sommariamente uno dei responsabili di allora (il figlio di questi è stato un mio compagno di classe alle superiori). All’improvviso, quando meno me l’aspettavo, mi arrivò una telefonata dove mi veniva chiesto di andare subito in azienda visto che il responsabile (il padre del mio compagno) voleva maggiori spiegazioni al riguardo del lavoretto che gli avevo trasmesso senza alcuna pretesa. Non vado oltre, sono dettagli superflui, ma la cosa più interessante è che mi affidò personalmente un incarico importante, senza che io potessi avere la benchè minima idea di rifiutarlo. Mi disse: “E’ una questione vantaggiosa, non possiamo perderla soprattutto in questi tempi. Non saprei come portarla avanti diversamente, ma soprattutto non saprei a chi affidare ora questo compito se non a te!”. Mi convinse, anche perché poi toccò le giuste molle della motivazione. Dal mio canto e nel mio intimo, mi sentivo piccolo … in quanto non avevo mai avuto modo di interloquire con una realtà così importante.
Le cose andarono bene, il lavoro ebbe un risultato stupendo sia per me che per l’azienda. Ero soddisfatto, a dir poco! Questo fu solo l’inizio. Ma bastò per farmi rendere conto di una cosa importantissima ai fini della vita e degli affari che intratteniamo: la gente ha più valore di quanto noi gliene conferiamo e le persone hanno bisogno di chiunque gli possa dare una mano concreta, soprattutto nel momento del bisogno! Da allora, questa benedizione ci ha accompagnato per sempre. Abbiamo sempre pensato di essere vicini a quante più persone possibili. Non esistono persone che non ricambiano per quanto ricevono. E quando le incontri (ce ne sono abbastanza in giro), sono comunque in netta minoranza rispetto a chi ringrazia ricambiando.
Il problema è che le persone antepongono la loro arte, scienza e sapienza al di sopra di ogni valore umano! Ma non è così, la sfilza delle persone competenti e non appagate è lunga almeno tre volte l’autostrada del sole … andata e ritorno. Le persone da servire esistono, eccome che esistono. Chiunque ha bisogno di qualcosa … ma prima di arrivare al dunque … bisogna essere generosi (dare, dare, ancora dare). Cosa puoi dare? Bella domanda, la solita che mi arriva alle orecchie quando apro questo argomento! In genere si pensa che il dare sia soltanto a livello materiale: soldini in primis!
Certo, i soldini potrebbero rendere felici chiunque … soprattutto se inattesi, ma sperati. Ma c’è qualcosa che più dei soldi puoi dare: l’aiuto concreto per risolvere o sollevare una persona in uno stato di bisogno. Che dici, alle persone non manca proprio nulla? Che dici, non puoi far nulla per queste persone? Ah … di questo fatto, fanne una missione: considera questi suggerimenti al pari di quelli che Pulcinella ricevette da Salomone!
Aiuta il prossimo e il suo prossimo … sarai tu stesso!
Francesco Tortora