C’è un rischio meccanico, se qualcosa si muove

Se si muove è pericoloso: è probabile il rischio meccanico!

Organi in movimento e rischio meccanico

E’ stata una settimana tremenda, quella appena trascorsa. Gli incidenti sul lavoro hanno subito un’impennata incredibilmente tragica. Mi spiace, soprattutto, perchè nate da situazioni facilmente gestibili … alla portata di chiunque!

In modo particolare, l’attenzione si è soffermata sul rischio meccanico. Un rischio che può trascinare le persone da una zona pseudo sicura, perchè tu pensi che sia tranquilla … ad una molto pericolosa e portatrice di incidenti gravissimi che possono arrivare fino alla tragedia!

C’è molto su cui lavorare ancora. La mentalità la si acquisisce comprendendo i fatti e praticando i più corretti comportamenti. E bisogna praticarla sempre, senza dar spazio a convinzioni personali limitanti … del tipo: “Sono sicuro perchè so cosa sto facendo!”. Difficilmente trovo un lavoratore esonerato dal rischio meccanico. Anche negli uffici sono presenti. Tanti li conto nel campo delle attrezzature di lavoro. In questi mezzi, hai voglia di quanti pericoli pertinenti possiamo incontrare. Ma quanto sostengo è il pericolo … e raccontarvelo soltanto … non ci porta a migliorare le cose, riducendo gli incidenti e gli infortuni sul lavoro!

I fabbricanti, a loro volta, sono ben consapevoli di tutto ciò. Adeguano, pertanto, le attrezzature al pari delle migliori e più aggiornate direttive sulla sicurezza. Installano protezioni fisse (ripari, carter, etc.). Inseriscono sensori elettronici. Si prodigano nell’esprimerci le migliori procedure per evitare il fatto (chiudete i cofani con le chiavi, ad esempio, troviamo nei libretti d’uso).

Ma sembra che a noi le raccomandazioni a poco servano. Ed è così … perchè ci approcciamo a far le cose nel modo meno sicuro possibile, se non il peggior modo praticabile. Siamo ancora su due coppie di binari. La prima coppia, è sempre più avanti della seconda. E dove, la seconda, difficolmente terrà mai il passo della prima. Già, la prima, ovvero la produttività. Già, la seconda, la sicurezza delle persone! Cantiamocela come più riteniamo opportuno, ma chi mai otterrà sicurezza con questi schemi di pensiero?

Oggi, ma sicuramente da una vita, bisogna puntare sull’elevare le professionalità delle persone che lavorano, portandoli ad un’eccellenza maestra. Un’eccellenza maestra che desidera un lavoratore capace di fare grandi cose in sicurezza. Non c’è, quindi, alcuna sfida nel trasformarsi in questo modello. Ciò di cui abbiamo più bisogno, invece, è nutrire un forte interesse al riguardo della salute e della sicurezza. Il resto, chiacchiere da bar, stupida filosofia!

Se sei interessato alla sicurezza delle persone, forse …

Nel caso in cui tu avessi bisogno di un supporto, ti invito a visitare le seguenti pagine internet … nelle quali puoi scoprire alcune preziose informazioni ed i servizi che offriamo alle persone ed alle imprese:

P.S. … Se invece hai necessità di qualcosa di diverso, chiedimelo pure. Se posso aiutarti direttamente, mi impegnerò in prima persona. Diversamente … farò il possibile affinché tu riceva i suggerimenti per la soluzione che stai cercando.

Sinceramente Grazie … Francesco Tortora

 

Se qualcosa si muove, c’è un rischio meccanico

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