In piedi, seduti, in movimento: quale posizione sul lavoro?

La posizione e la postazione influiscono sulla salute dei lavoratori posizione di lavoro

Il nostro corpo nasce per essere in movimento. Lavori sedentari o in postazioni fisse, possono pregiudicare nel tempo la nostra salute.

Mi rendo conto effettivamente che non sempre possiamo operare in un’attività dove possa essere gestita con un mix salutare fra lavori in posizione di seduta, lavori all’impiedi e lavori in movimento. Ma questa miscela rappresenterebbe il massimo per la nostra salute.

Una salute che potrebbe subire danni, soprattutto in ordine al sistema muscolo-scheletrico, alla schiena ed alla colonna vertebrale, all’apparato circolatorio. Ma, attenzione, queste problematiche se ben affrontate, possono migliorare finanche la psiche del lavoratore impiegato nei propri compiti. E non è poco, fidatevi … anzi è tanto!

Detto ciò, a questo, potreste chiedermi: <Come posso agire considerando i rischi ed i danni che potrei subire?>

Come anzidetto, non tante aziende organizzano i lavori considerando questi aspetti. Ma, se un mix non viene studiato per noi … possiamo esserne noi i creatori. Il tutto con facili comportamenti che spesso non richiedono autorizzazioni da parte dei tuoi responsabili, né tantomeno richiedono chissà quale genere di impegno da parte tua.

Rendiamoci conto della nostra posizione di lavoro

Sostanzialmente, per quanto ci interessa, si tratta di rendersi conto che:

  • stare troppo seduti è cattiva abitudine … e che alzandosi di tanto in tanto dobbiamo liberare il corpo portandolo ad esprimere naturali movimenti (potresti approfittarne per un caffè o per prendere un libro da uno scaffale, ad esempio)
  • se la tua postazione di lavoro è fissa e all’impiedi … è utile cercare di costruire il tuo lavoro considerando la possibilità di spostarti con dei passettini di tanto in tanto e di sedersi per una breve pausa per recuperare dalla stanchezza
  • essere sempre in continuo movimento accresce la stanchezza. Anche in questo caso è bene organizzare la propria attività considerando piccoli omenti di recupero

Chiaramente la tua azienda potrebbe aver già considerato queste circostanze. Magari ha già regolamentato il lavoro favorendo anche l’aspetto salutistico dei lavoratori come te. In questi casi, rispettate le procedure convenute. Al limite, nel dubbio, cerca ed ottieni un confronto intelligente e proficuo.

Nell’ipotesi di oggettive carenze organizzative, invece, siate voi in grado di plasmare la vostra giornata in funzione dei piccoli suggerimenti di cui sopra. Ma non inventate nulla, soprattutto se non abbiamo particolari conoscenze al riguardo. Anzi, e questa è la vera strada maestra, segnaliamo la situazione ai nostri responsabili … tanto da condividere con essi la percezione di questi specifici rischi e convenire sulle migliori procedure lavorative al riguardo!

Se ti interessa la sicurezza delle persone, allora …

Nel caso in cui tu avessi bisogno di un piccolo aiuto, ti invito a visitare le nostre seguenti pagine internet. Potresti scoprire preziose informazioni e servizi che offriamo alle persone ed alle imprese:

P.S. … Desideri invece di qualcosa di diverso? Chiedilo pure, siamo qui. Se posso aiutarti, mi impegnerò a farlo in prima persona. Ad ogni modo, farò il possibile affinché tu possa ricevere i suggerimenti per la soluzione che stai cercando. Nel frattempo, dai un’occhiata ai nostri corsi sulla sicurezza!

Grazie, sempre grazie … Francesco Tortora

 

All’impiedi, seduti o in movimento?

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