Ciò che non liberi, ti incatena 
La nostra esistenza è presa da tante cose. Piccole o grandi che siano, che ci intasano la mente. Beh, con una mente intasata, quale esperienza potremmo vivere … se non segnata dalla frustrazione? La soluzione, quindi, sta nel liberarsi da ciò che non ci permette di essere persone tranquille, realizzate, libere. Chiaro il concetto contrario: tutto ciò di cui non ti liberi, ti incatena. Questo è quanto possiamo subire a seguito di un sovraccarico di informazioni non debitamente gestito.
Mi rendo conto che questi concetti sono più semplici a raccontarli che a praticarli. La messa in pratica, le azioni risolutive, sono la parte essenziale del processo di liberazione. E questa constatazione, non mi va di raccontarla così tanto per deprimere le persone o per immobilizzarle. Ma semplicemente perché il percorso di liberazione è fattibile per chiunque, solo che richiede un certo impegno.
Ho capito, da tempo, che di solito i risultati più importanti le persone raccolgono nella vita, sono quelli ottenuti con una certa costanza ed impegno. Con questi due pilastri, possiamo compiere passi importanti in avanti. Bisogna però capire quali sono gli aspetti che ci imprigionano. A tal fine, necessariamente abbiamo bisogno di elencare le mete da raggiungere, cioè gli obiettivi da portare a termine. A questi dobbiamo aggiungere le preoccupazioni. Gli obiettivi da raggiungere e le preoccupazioni, insieme, pervadono la mente di un uomo e di una donna.
Gli obiettivi e le preoccupazioni
Ora, analizziamo proprio due aspetti importanti: gli obiettivi e le preoccupazioni:
- gli obiettivi possono destare preoccupazioni, ovvero, situazioni che tu potresti vivere negativamente nel caso in cui tu non li portassi a termine
- le preoccupazioni, a loro volta, possono tornare utili in quanto dalle stesse possono nascere gli obiettivi da perseguire per far si che le preoccupazioni non nascano proprio o terminino definitivamente (qualora già presenti nella nostra testolina)
Ad ogni buon conto, sia per gli obiettivi che per le preoccupazioni, dovrai impegnarti per far si che tu raggiunga gli obiettivi prefissati.
Impegnati ed evita il sovraccarico di informazioni
Dilà delle varie scalette, liste e priorità (cui tu già tanto avrai avuto modo di leggere in giro), il punto più importante sta nell’impegnarsi in modo organizzato e deciso al fine di soddisfare ogni compito che la vita ti richiede. Chiaro che, ogni attività che invece tralascerai, pervaderà comunque la tua mente fino a quando non l’avrai portata a termine. Le preoccupazioni, di per sé hanno una connotazione negativa. Ritengo, però, opportuno considerarle come agenti sentinella che ci informano sul da farsi!
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Francesco Tortora
Sovraccarico di informazioni