Chi e cosa mettono a rischio la tutela dei lavoratori e delle aziende?
Tutta colpa delle intenzioni positive?
Non volendo essere leggero, ritengo che la tecnica sia stata superata dall’atteggiamento mentale che le persone hanno mentre si prodigano sul lavoro. Col termine “tecnica” intendo generalmente saper fare, avere i più efficaci dispositivi di protezione, utilizzare le più efficienti attrezzature di lavoro, godere di condizioni ambientali salutari.
Oggi, almeno per le esperienze che vivo professionalmente, questi aspetti dovrebbero essere già garantiti a tutte le maestranze per poter ottenere dei buoni risultati a vantaggio delle stesse e finanche delle imprese. Tuttavia, mi sono reso conto che altri fattori si frappongono fra i veri modi di lavorare e quanto effettivamente viene compiuto. È evidente che, questi fattori, incidono sul comportamento delle persone, le quali volendo raggiungere i propri obiettivi lavorativi … puntano al solo risultato. Un risultato che fa da traino e che acceca gli occhi della sicurezza. In pochi termini per i tanti, basta raggiungere, non conta come, bisogna arrivare lì.
E in questo percorso, non egregiamente definito, si può inciampare. E chi inciampa, può cadere. E chi cade, può farsi male … dilà della gravosità dell’accaduto. A parere mio, dobbiamo camminare in un certo modo, forse in un unico modo. Un modo che deve essere deciso, preventivamente, dai responsabili della sicurezza unitamente a quelli della produzione.
Distanza di vedute
Noto ancora molta distanza di vedute. Conosco i motivi di questa distorsione. Anche voi ne siete a conoscenza. Superfluo parlarne, discuterne. È giunto il momento (finalmente?) di vedere le cose in modo diverso. Una diversità visiva che deve essere coniata dai normali valori che ogni impresa deve avere in sé per continuare ad andare avanti alla grande: la sicurezza delle persone (1) e la tutela degli affari (2). Nessuno dei due deve e può prevaricare l’altro. I due insieme debbono fondersi. La fusione porterà ad un nuovo valore che cancellerà i due precedenti.
“Produzione Sicura”, questo sarà l’unico nuovo valore. Non darai più priorità a nessuno dei due, perché non ne esistono più due. “Come possiamo raggiungere questo obiettivo e, perché no, superarlo evitando consapevolmente che le persone possano crear dei casini?” Questa dovrà essere la domanda primaria che rappresenterà la chiave di svolta definitiva. Avete mai ascoltato questa domanda durante una riunione, viste che se ne organizzano tante? E se avete avuto il piacere di ascoltarla, quante in rapporto a quelle che prevedono risposte afferenti ai soli obiettivi di risultato. Davvero poche, giusto? Adesso sai qualcosa in più sui valori e, pertanto la verità ti è più vicina.
Chi sono i nemici della sicurezza e del profitto?
Per me un nemico è chi si atteggia o si comporta in modo da provocare il danno e la sconfitta altrui. In questo frangente, però, non sempre il nemico è un essere vivente in carne ed ossa. Pertanto, fra i nemici della sicurezza e del profitto, sono presenti tutte quelle situazioni che possono creare determinate tensioni nella mente umana e che a seguito di ciò, in modalità reattiva, spingono le persone a compiere azioni. In questo caso, azioni non sicure.
Prima però di fornirvene un elenco, vorrei che voi appuntiate nella testa questo importantissimo concetto: “Dietro ad ogni azione insicura (anche la più sporca), c’è sempre l’intenzione positiva da parte di chi la compie”.
Finanche un ladro intento a ripulire un appartamento (azione scorretta), è spinto da un’intenzione positiva (positiva non significa necessariamente nobile, è bene chiarirlo). Di fatto, tranne Lupin, non ho mai conosciuto ladri che rubano per sfizio o per passione innata, anche se l’idea di rubare quel qualcosa di nettamente sicuro, era proprio la sua passione. Chiaramente, eccezioni, permettendo … che rientrano perlopiù in situazioni patologiche. Le quali richiedono assistenza specialistica, fuori dallo scopo della presente informativa.
Eccovi l’elenco. Consapevolmente non conferirò, almeno in questa occasione, alcun pensiero personale sui nemici. Mi basta, questo è il fine del messaggio, che tu sappia che esistano, che sono in giro ogni giorno e che se non ti metti in guardia, comanderanno loro.
- Eccessiva fretta richiesta
- Eccessiva fretta non richiesta
- Abitudini di comodo
- Precarie condizioni di salute
- Competizione effimera
- Cambio generazionale
- Mediocri abilità
- Livelli scolastici inappropriati
- Eccessivo potere di ruolo
- Precarietà contrattuale
- Scarse relazioni sociali
- Percezione di crisi
- Obiettivi mal formulati
- Mancanza di potere personale
- Mancanza di interesse nel proprio lavoro
- Troppa sicurezza
- Distrazioni
- Tempi e metodi disallineati
- Inaffidabilità caratteriale
- … … …
Elenco incompleto
La lista dei nemici della sicurezza e del profitto non è ultimata. Non manca di scoprirne altri ogni giorno. Tutto ciò che ci porta a lavorare male, quello è un nemico. Avendo deciso di interessarmi anche dei vostri profitti, ricordiamoci che chi lavora male … produce male o potrebbe farlo ad un costo superiore a quello che normalmente potrebbe essere. Anche le tasche hanno i loro bisogni, teniamolo a mente!
Attenzione: Non è interessante sapere solo chi sono i nostri nemici. È più interessante far in modo che non si presentino. Ti dico questo perché esistono strade per individuarli ed evitarli. Chi dice mai che le cose debbano andare avanti sempre allo stesso modo? Si può fare, tanto pure!
Se hai bisogno …
Qualora tu avessi necessità di un aiutino, ti spingo a visitare le nostre alcune pagine presenti su internet. Potresti scoprire interessanti e preziose informazioni, oltre ad una serie di servizi che puntualmente garantiamo alle persone ed alle imprese di qualunque settore di attività:
P.S. … Qualcosa di diverso ancora? Chiedicelo, siamo qui a tua completa disposizione. Se possiamo aiutarti, ci impegneremo personalmente, faremo il massimo affinché tu riceva consigli e suggerimenti per la soluzione che stai cercando. Intanto, dai un’occhiata anche ai nostri corsi sulla sicurezza e sulla salute.
Che i nemici ti stiano alla larga!
Francesco Tortora
I nemici della sicurezza e del profitto