La storia dell’asino che vola, vale solo per i creduloni?
Assolutamente no! In molte circostanze, l’asinello, viene finanche visto da tante altre persone comuni … come noi tutti, diverse dai citati creduloni … dove comunque si casca nel tranello. In breve, si crede a ciò che potenzialmente non c’è! Ma arriviamo a credere a ciò in maniera talmente profonda, da convincerci che il tutto esista … senza alcun dubbio!
Quando una persona crede in qualcosa, indipendentemente che esista o meno, influenza se stessa tanto da far si, che quel pensiero, dirotti i suoi umori, le sue opzioni, le sue scelte. Beh, non solo questo, i risultati seguono a ruota libera, sperando che non siano disfacenti. In tutta franchezza siamo esseri facilmente influenzabili, fin troppo direi. La nostra esistenza potrebbe cambiare da un attimo all’altro senza alcuna ragione consapevole. Basterebbe leggere o vedere in televisione un dato programma o personaggio, che nell’immediato cambiamo idea sulla nostra visione di vita!
Si viene presi da quanto appreso … in verità si è spesso oggetto di manipolazione mentale. Ci caschiamo, pochi evitano di cadere. Fra questi, quelli che non si avvicinano al barattolo della marmellata: chi mai potrebbe appiccicarsi le dita senza che alcun barattolo sia presente a tavola? Il fatto è che noi, a tavola, abbiamo sempre il barattolo avanti. Si, lo so, penserai che alla fine soltanto tu potrai decidere se infilarci le dita dentro o meno. Ma non hai idea di già quante volte nella vita siamo rimasti appiccicati … il più delle volte, se non sempre, con la mente … talvolta, forse, pure con le dita!
Quanto può valere una chiacchierata?
Tutto questo accade perché con forza si prende per vero, per buono, per utile … ciò che sostanzialmente non è! Domattina, incontrandoci al bar, potrei raccontarvi di una chiacchiera da cortile sul vostro conto … raccontatami da un nostro conoscente comune. A questa chiacchiera, come si reagisce? Nella stragrande dei casi male. E perché questo tipo di reazione, anziché un’altra che potrebbe essere contraria o comunque non proprio negativa? Molto probabilmente perché ci siamo sentiti offesi e per alcune ragioni.
- Forse perché la chiacchiera era veramente una di quelle da cortile e, quindi, assolutamente falsa o comunque non strettamente veritiera!
- Forse perché la chiacchiera tanto non era … ma a noi disturba che si parli delle nostre cose negative, anche se vere!
- Forse, ancora, perché per quanto vera e negativa la chiacchiera … non troviamo alcuna utilità e senso nel far girare le nostre cose al Mondo!
Ad ogni buon conto, se stiamo male, non è tanto per la chiacchiera in sè … ma per il valore che ad essa abbiamo conferito. Ma, probabilmente ancor di più, perché abbiamo ascoltato il conoscente che ci raccontava la chiacchiera e con incredibile attenzione! In breve, quando qualcuno parla … e noi siamo lì ad ascoltare … è bene capire se sono chiacchiere o dell’altro che può interessare le nostre orecchie e la nostra mente.
Facciamo filtro, altrimenti …
Nel momento in cui ci vogliono raccontare, soprattutto con un animo “spettegolatorio”, storie o fatti … faremmo meglio a filtrare preventivamente il tutto. Ciò al fine di portarci in testa cose che non sono vere, né buone, né tantomeno utili alla persona che siamo o che vogliamo diventare. Quando si viene influenzati in negativo, questa negatività non rimane dentro di noi. Questo è solo la parte iniziale. La negatività esce. E quando esce, ci circonda più dell’aureola dei Santi. Si, non ci accerchia la sola testa, ma l’intero nostro corpo. Chiaramente, anziché parlare di un’aureola benedetta … si tratta di una maledetta aureola.
Ora, quando in luogo sacro o altro posto vedi una figura con un’aureola benedetta … quale reazione emotiva provi al riguardo? In genere si prova fede, speranza, compassione. A questo punto, però, desidererei che tu pensassi a quale altra reazione d’animo otterresti vedendone una maledetta! Questo è ciò che accade nel momento in cui si viene rapiti da ciò che non esiste, ma che diamo per certo! Badiamo bene a quanto ascoltiamo o leggiamo. Il chiacchiericcio non serve a nulla, nemmeno come passatempo.
Indaghiamo, quindi, se è pura verità! Verifichiamo, pertanto, se quanto detto è cosa buona! Chiediamoci anche se queste informazioni ci sono utili o meno!
Quando noi siamo i giornalisti!
Identico ragionamento, senza virgola in meno, deve essere fatto anche quando noi diventiamo emissari di notizie, ovvero, giornalisti per taluni ascoltatori. Ricordiamoci che l’emissario può diventare un abile manipolatore anche se affatto vuole esserlo. Ma lo diventa per il risultato che ottiene nella mente altrui, costruendo in questi nuove visioni di vita.
Pertanto, così come altre persone, coi “loro dire”, possono influenzarci in negativo … altrettanto noi possediamo identico potere verso la nostra comunità che ci circonda! Né noi, né altri, nessuno al Mondo è destinato all’aureola maledetta!
Siamo consapevoli di queste brevi righe … non avete idea di quante vite oggi sono infelici, tristi, senza direzione se non errata. A causa di chiacchiere da cortile, sacrosante o fasulle, è cambiata la percezione dell’esistenza di molta gente. E da allora, molte di queste non avendo una forza morale contrastante, hanno riposto definitivamente i loro sogni e le loro speranze di vivere una degna esperienza terrestre!
È così, perché io ci credo!
Francesco
È vero, è buono, è utile?