Adattarsi

Quando il Mondo è diverso dal nostro Adattarsi alle circostanze per evitare emotività negative

Vorrei una vita che confacesse in modo completo al mio essere. Che meraviglia sarebbe. Gente di mio gusto, lavoro e luoghi di mio interesse, persone ed amici di mio altissimo gradimento. Il più delle volte è così. E lo è perché io posso scegliere deliberatamente, senza alcun condizionamento. Mi piace la situazione? Si, allora va bene! Non mi garba tutto questo? Ancora si, ma adesso si cambia subito! Tutto questo, ripeto, in molte situazioni … ma non di certo in tutte.

Capitano di fatto esperienze e persone che stizzano la nostra emotività (grrr!). Non ci fanno star bene, e così viviamo male tanto il presente, quanto l’immediato futuro. Di certo vorremmo disfarci di questi scenari, vorremmo allontanarli dal nostro cuore … ma non ci è sempre possibile. Infatti, fin quando ti ritrovi in un negozietto ed avverti queste sensazioni, ti viene semplice cambiar negozio e rivolgere le tue attenzioni altrove. Ma quando, invece, non puoi arrivare a questa immediata liberazione, beh … qui la cosa è diversa, e di molto pure.

È diversa perché tu devi vivere quella situazione e quella gente, dato che non è semplice liberarsene in quanto, facendolo, potremmo subire conseguenze importanti. Le necessità, come si dice spesso in questi specifici casi, superano la forza della normale reazione che spesso ci porta all’abbandono delle circostanze negative. Pertanto, vuoi o non vuoi devi star lì.

Come star lì?

Ecco, “star lì” diventa il caso da risolvere … perché bisogna comprendere come starci. Se rimaniamo nella circostanza, fermi nelle nostre convinzioni e senza opporsi … allora fidati, il cuore scoppierà ed il fegato si spappolerà un poco alla volta. Di lì a breve, dipende poi dai nostri personali livelli di sopportazione, la bomba emotiva esploderà. E come ogni esplosione che si conviene, anche questa mieterà disastri e probabili morti e feriti, metaforicamente parlando. Se, invece, ci rimani e lo fai disponendo il tuo animo ad attaccare l’aspetto nemico … anche qui corri il rischio di essere vittima di un’esplosione.

Quindi, se il “star lì” è il problema, amici miei … “l’esplosione” è la situazione aggravante. Successivamente, e chiaramente, le conseguenze si faranno vive, ed anche queste non sono affatto positive! C’è gente, forse anche noi, che si aspetta che il Mondo, gente compresa, cambi subito. <Ah, tu stai male? Aspetta che adesso cambio io così ti faccio star bene!> Aspetta e spera, anche se talvolta viviamo di questi piaceri. Ma state certi che, con molta probabilità, non siamo stati noi a determinare quel cambiamento improvviso!

Ad ogni buon conto io voglio che le cose cambino, ma pensandoci bene ci vuole del tempo. E se proprio voglio questa variazione emotiva, il primo a cambiare debbo essere io. Non dico di concederci alle pretese altrui, soprattutto se inconcepibili. Dico soltanto di iniziare a comprendere che andando di questo passo si va di male in peggio. Ed io, ma credo anche voi, questo non lo desideriamo.

Adattarsi, magari cambiando prospettiva

Sono convinto, a questo punto, che è meglio adattarsi alle circostanze … soprattutto se l’abbandono da queste, almeno nell’immediato, non ci è possibile per nostri validi motivi personali e intimi (per lavoro, relazioni forzate, ad esempio). Potremmo pensare che quella circostanza è negativa perché siamo noi a vederla tale. Oppure che è negativa, ma chi l’ha costruita non ha intenzioni cattive al riguardo della nostra persona. Oppure, ancora oppure, che in fondo siamo animali e che ciascuno di noi istintivamente tende a proteggersi. E c’è chi lo fa in un modo che non ci disturba … e chi in un altro diverso che ci infastidisce incredibilmente.

Gli altri, ma anche viceversa

Amici, queste considerazioni non sono interessanti solo per capire come relazionarsi in situazioni strane e gente particolare … ma è estremamente utile rendersi conto che, in futuro, potremmo essere tranquillamente noi i tipi strani che, con i nostri modi di fare possono far scoppiare il cuore e spappolare il fegato della gente! Mettiamoci in discussione, siamo sempre sicuri di aver perfettamente ragione?

Alla prima frecciata, evita la seconda! 

Francesco

 

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