Custodire il Cuore, vivere meglio
Stiamo vivendo un momento dell’esistenza dove siamo continuamente oggetto di bombardamenti da informazioni, opinioni e stati d’animo altrui. Notizie cattive, tragiche, continue lamentele, polemiche assurde e che ci pervengono ad una velocità incredibile. Se non prestiamo attenzione, il tutto potrebbe condizionare il nostro personale modo di pensare e di comportarsi.
Eppure, c’è un principio che dovremmo tenere sempre a mente, quello di custodire gelosamente il nostro cuore, perché dallo stesso nasce la vita!
Questa frase non è esclusivamente un suggerimento spirituale, ma un pilastro basilare per chi vuole vivere con consapevolezza e proficuità. Il cuore è il centro delle nostre emozioni, ma anche della volontà e delle scelte. In altri termini, ciò che permettiamo di far accedere nella nostra mente e nostro cuore, determina la qualità della nostra esistenza.
Da chi o cosa ci lasciamo influenzare?
Riflettiamoci giusto un attimo: quante volte abbiamo modificato il nostro umore a causa di una conversazione negativa? O quante volte abbiamo dubitato di noi stessi a causa di un certo qualcuno che ci ha scoraggiato? Oppure ancora, siamo stati trascinati dall’ansia venendo a conoscenza di notizie catastrofiche?
Nel mondo che stiamo vivendo, anche in ragione delle connessioni tecnologiche, le influenze esterne sono molto potenti. Quando non le filtriamo a dovere, corriamo il serio rischio di perdere il vero e più efficace controllo del modo di pensare e di decidere. Ciò non vuol dire ignorare la realtà (cosa che mai avrò modo di consigliarvi), ma di scegliere in maniera consapevole cosa far entrare nella mente e cosa lasciar fuori alla porta.
In questo momento riflessivo mi chiedo:
- Quali informazioni accedono quotidianamente nella mia mente? Social, news, programmi televisivi? Queste informazioni mi portano a crescere o a smarrire fonti di energia?
- Chi sono le persone che ascolto maggiormente? Mi ispirano o mi riempiono di incertezze e negatività?
- Che tipo di pensieri coltivo con una certa frequenza? Mi incoraggiano, mi limitano o addirittura mi bloccano?
Le risposte ai suddetti quesiti raccontano tanto sulla direzione della mia vita.
Tre strategie per custodire il cuore e decidere meglio
Dato che il nostro cuore è la fonte del nostro modo di agire, abbiamo l’obbligo di proteggerlo e con particolare saggezza. Ecco alcuni consigli pratici per farlo:
1 – Siamo selettivi rispetto a quanto assorbiamo
Assorbiamo troppe notizie e informazioni, frequentemente inutili o tossiche. Il nostro cervello, al pari di una potente calamita, attrae tutto ciò a cui offriamo la nostra attenzione. Quindi, scegliamo con cura ciò a cui diamo il permesso di entrare.
Se, appena svegli, di primo impulso apriamo i social o leggiamo notizie negative, inizieremo la giornata condita da ansia ed una certa dose di pessimismo. Quando invece iniziamo la nostra quotidianità con una lettura stimolante, daremo alla nostra mente una spinta positiva.
Proviamo a sostituire 30 minuti di navigazione sui social con 30 minuti di lettura di un libro che ci ispira. Fidatevi, già dopo circa una sola settimana, noteremo una importante differenza nel nostro modo di pensare.
2 – Cerchiamo gente che ci ispira e ci sostiene
Le persone che frequentiamo influenzano in modo importante il nostro stato d’animo e le nostre decisioni. Se trascorriamo del tempo con persone lamentose, che vedono problemi e catastrofi ovunque e che in aggiunta non credono nelle nostre ambizioni, assorbiremo inevitabilmente la loro esatta mentalità pensante.
Al contrario, vivere con persone che incoraggiano, che vedono opportunità e che ci spingono verso il miglioramento … questo crea la differenza di cui abbiamo bisogno.
Chiediamoci e rispondiamoci con appropriata sincerità: le persone con cui trascorro più tempo, mi elevano o mi portano a terra?
Andiamo incessantemente alla ricerca di relazioni positive. Se non possiamo eliminare del tutto quelle che ci influenzano in modo negativo (conoscenti, colleghi, parenti, etc.), impariamo almeno a porre dei limiti. E dedichiamo maggior tempo a chi ci ispira e molto meno a chi ci deprime.
3 – Nutriamo la mente con pensieri potenzianti
I pensieri che coltiviamo durante le nostre giornate diventano le nostre credenze. Queste, le credenze, indirizzano le nostre azioni. Se ripetiamo a noi stessi di non essere capaci e che il successo è per altre persone o che l’infinito è contro di noi, allora il nostro cervello farà il possibile per confermare le nostre supposizioni limitanti.
Ma quando iniziamo a ripetere pensieri come:
- Ogni giorno ho l’opportunità di apprendere e crescere
- Sono in grado capace di affrontare le sfide con determinazione
- Scelgo il lato positivo nelle circostanze e nelle persone
… allora, sempre il nostro cervello, inizierà a cercare prove per confermare queste supposizioni produttive. Abbiate fiducia, funziona proprio in questo modo!
Pertanto, appuntiamo su un foglio almeno tre frasi potenzianti. Leggiamole di primo mattino, preferibilmente ad alta voce. Noterai di lì a poco quanto cambia la mentalità col trascorrere del tempo.
La prossima volta …
Con franchezza vi dico che non possiamo controllare tutto ciò che accade nella nostra vita. Possiamo però certamente controllare il nostro modo di reagire e di scegliere cosa far entrare dentro la nostra mente e cosa impedire di accedere. Custodire il proprio cuore significa scegliere con saggezza cosa ascoltare, chi frequentare e quali pensieri coltivare.
La prossima volta che ascolti una notizia o un’opinione altrui, chiediti: “Ciò mi aiuta a crescere o mi butta giù nel burrone?”. Poi, chiaramente, agiamo di conseguenza.
La nostra esistenza è troppo preziosa per esser condizionata dalla negatività altrui. Diventiamo le sentinelle del nostro cuore, scegliamo di vivere con l’intenzione di fare sempre del meglio e di più!
Niente e nessuno cambierà i miei progetti!
Francesco
Custodiamo il nostro Cuore!